
Scout
26 Ottobre 2024
Rinnovamento nello Spirito Santo
26 Ottobre 2024
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26 Ottobre 2024
Rinnovamento nello Spirito Santo
26 Ottobre 2024AZIONE CATTOLICA

APPUTNAMENTI Bambini/Ragazzi:
Tutti i Sabato presso Il Salone della Chiesa di San Giuseppe Artigiano in Saracinello
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Gruppo 6/8 (I- II-III elementare) ore 15.00-16.00
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Gruppo 9/11 (IV- IV elementare) ore 16.15- 17.15
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Gruppo 12/14 (I-II-III media ) ore 16.15- 17.15
APPUTNAMENTI Giovani/Giovanissimi:
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Gruppo 14/18 e 19/30 Tutti i Martedì presso il Salone parrocchiale dalle ore 18.45 alle ore 20.00
APPUTNAMENTI Adulti:
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Incontro Venerdì 15 Novembre presso Salone Chiesa San Giuseppe, Saracinello. Ore 20.45- 22.00. Gli incontri saranno mensili.
Azione Cattolica Italiana
...Chi Siamo!
“L’Azione Cattolica Italiana è una associazione di laici che si impegnano liberamente, in forma comunitaria ed organica ed in diretta collaborazione con la Gerarchia, per la realizzazione del fine generale apostolico della Chiesa.” (dall’art. 1 Statuto A.C.,1969)”
L’Azione Cattolica Italiana è un’associazione di laici che condividono e collaborano alla missione della Chiesa. Fra i movimenti e le associazioni è la più numerosa (circa mezzo milione di aderenti in tutta Italia) e quella con tradizioni più antiche e ha contribuito, con la sua presenza diffusa capillarmente nel territorio, a formare laici impegnati alla corresponsabilità ecclesiale che hanno nel corso di questo secolo dato il loro importante contributo anche alla società e al paese. Ricordiamo tra i tanti nomi di responsabili dell’associazione, Vittorio Bachelet e Aldo Moro.
L’associazione, che dopo il 1969 si è rinnovata nelle strutture e nello statuto per raccogliere l’ispirazione della grande stagione del Concilio Vaticano II, mira alla formazione integrale della persona e tende alla maturazione di persone adulte nella fede, consapevoli della necessità di testimoniarla con scelte di vita concrete.
In breve, l’obiettivo di AC è di coniugare una collaborazione fedele e stabile con i ministri della Chiesa, a tutti i livelli, con una legittima libertà di iniziative, di movimenti, di esperimenti e di nuovi ordinamenti. Fra le conseguenze più impegnative di questa scelta, lo statuto sottolinea l’esigenza di una continua formazione personale, di una partecipazione attiva alla missione della Chiesa e di una coerente testimonianza di vita.
L’AC è una realtà dei cristiani radicati nel loro territorio e nelle loro parrocchie che si conoscono, che si vogliono bene, che lavorano assieme nel nome del Signore, che sono amici; e questa rete di uomini e donne che lavorano in tutte le diocesi, e di giovani, e di adulti, e di ragazzi e di fanciulli, che in tutta la Chiesa italiana con concordia, con uno spirito comune, senza troppe ormai strutture organizzative, ma veramente essendo sempre piú un cuor solo e un’ anima sola cercano di servire la Chiesa. E questa è la grande cosa. Perché noi serviamo l’AC non poi perché ci interessa di fare grande l’AC; noi serviamo l’AC perché ci interessa di rendere nella Chiesa il servizio che ci è chiesto per tutti i fratelli”.
Vittorio Bachelet (Saluto conclusivo alla II Assemblea nazionale dell’ACI)
...Un po' di Storia!
Nel 1867 Mario Fani e Giovanni Acquaderni danno vita al primo nucleo della “Società della Gioventù Cattolica Italiana”, che molti anni dopo prende il nome di Azione Cattolica.
Il motto che sostiene il loro impegno, “preghiera, azione, sacrificio”, racchiude il programma cui si ispirano: la devozione alla Santa Sede, lo studio della religione, la testimonianza di una vita cristiana, l’esercizio della carità.
Durante il periodo fascista l’Azione Cattolica, è l’unica realtà che possiede la legittimità di operare in maniera più o meno autonoma. Ma nel 1931 Mussolini ordina però la chiusura dei circoli dell’Ac. Grande è il contributo offerto dall’AC alla stesura della Carta Costituzionale. Negli anni del dopoguerra cresce il numero di adesioni, superando i 3 milioni. Il Concilio Vaticano II si fa interprete dell’ansia di rinnovamento che anima la Chiesa e parla espressamente dell’AC come scuola di formazione per un laicato responsabile, che fa proprio il fine apostolico della Chiesa: l’evangelizzazione, la santificazione degli uomini e la formazione cristiana della loro coscienza.
L’Ac sceglie di fare proprie le istanze proposte dal Concilio Vaticano II e decide di rinnovare la struttura organizzativa. Sono gli anni della presidenza nazionale di Vittorio Bachelet.
Nel 1969 l’Ac si dà un nuovo statuto, nel quale si organizza la vita associativa attorno a due settori: giovani e adulti. Nasce l’ACR e facendo leva sul taglio esperienziale, si inaugura un modo nuovo di fare catechesi. L’associazione fa sua la scelta religiosa. A metà degli anni ’80 si dà vita alla stesura del Progetto formativo apostolico unitario e si definiscono le metodologie ed i cammini formativi per le diverse età.
Il nuovo millennio si apre con una carica di novità e con una forte tensione verso il rinnovamento dell’associazione. Durante l’Assemblea Straordinaria del 2003 si approva lo Statuto aggiornato, si riscrive il Progetto formativo, a Loreto, nel 2004, un grande pellegrinaggio suggella l’impegno dell’Ac a rispondere con slancio rinnovato alla propria chiamata alla missionarietà.
Negli ultimi anni, seguendo papa Francesco, l’associazione accentua lo slancio missionario per farsi Chiesa in uscita. L’Evangelii Gaudium diventa una bussola preziosa per un rinnovato impegno anche in ambito sociale. Festeggiare i 150 anni diventa l’occasione per rilanciare l’associazione e renderla sempre più vicina alla vita delle persone.
...AC Ravagnese “Beato Pier Giorgio Frassati”- Verso l’Alto!
AC Ravagnese “rinasce” nella Parrocchia S. Maria del Buon Consiglio in Ravagnese ufficialmente il 27 Febbraio del 2004. Da allora, chiamata per grazia di Dio a collaborare alla missione della Chiesa e al programma dell'Azione Cattolica, si impegna in forma unitaria e comunitaria, sotto la guida del Papa, del Vescovo e dei Sacerdoti, a vivere una vita secondo il Vangelo, coltivando nella preghiera e nella vita sacramentale l’intimità e l’amicizia con Cristo Gesù. Come apostoli di gioia e costruttori di speranza nella comunità cristiana l’AC desidera portare il suo contributo, personale e di gruppo, all’edificazione della Chiesa in questa comunità parrocchiale, ad essere testimone generosa della Buona Novella verso bambini, giovani, adulti e famiglie.
Nell’anno Giubilare del centenario della Parrocchia, il Consiglio di AC Ravagnese, unitamente all’assistente, decide di affidare l’associazione alla protezione del Beato (nel prossimo anno giubilare 2025, Santo) Pier Giorgio Frassati: giovane di Azione Cattolica che si è lasciato affascinare da Cristo ed ha fatto suo nell'ordinarietà quel rinnovamento spirituale che non passa per teorie o scelte storiche, ma si concretizza in vissuti che profumano di santità. La sua tenacia e carità, fede profonda e intensa, mitezza e audacia, la sua vita intessuta nella trasparenza del rapporto con Dio, in un dialogo continuo e intenso che prendeva forma in una preghiera costante e concreta nella carità, ne determina un giovane che ha scalato la vita con la cura di non lasciare mai nessuno indietro. L'intreccio tra preghiera, partecipazione ai sacramenti, lettura della Parola ed esercizio della carità si misura attorno all'intensità di questa tensione a crescere, a “salire”. Da qui il suo motto Verso l’Alto: “la sua vita ci incoraggia e ci dona una certezza: la santità non è cosa per pochi eroi, ma una vocazione per tutti. Siamo invitati pertanto a vivere anche oggi questo dinamismo verso l'alto. Pier Giorgio ci ispira fiducia perché ci ricorda che se a volte siamo scalatori un po' affannati comunque è sempre l'Altezza che in ogni epoca storica e in ogni vissuto personale affascina e chiama!”.
Il Santo Padre, il 30 aprile del 2021 ci ha consegnato una grande responsabilità, chiamandoci “palestra di sinodalità” sollecitandoci a «continuare ad essere un’importante risorsa per la Chiesa italiana, che si sta interrogando su come maturare questo stile in tutti i suoi livelli. Dialogo, discussione, ricerche, ma con lo Spirito Santo». In definitiva, crediamo che sia proprio il “camminare insieme” la scelta alla quale, oggi in modo particolare, non possiamo venir meno. Abbandoniamo la logica che ci porta a stendere una linea, un confine, che separa il dentro dal fuori per puntare alla costruzione di un “noi sempre più grande” (dal Messaggio del Santo Padre Francesco per la 107ma Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2021).
Consiglio Parrocchiale di Azione Cattolica
- Angela Cereto – Presidente
- don Francesco Cuzzocrea – Assistente
- Olimpia Anna Delzaiono- Consigliere Settore Adulti
- Antonino Moscato – Consigliere Settore Adulti
- Fortunata Cereto – Responsabile ACR
- Dionisia Miceli - Consigliere per gli educatori ACR
ACR – Azione Cattolica dei Ragazzi
L’ACR è una speciale esperienza di Chiesa che nasce, vive e cresce all’interno della comunità parrocchiale e che, attraverso originali iniziative di fraternità ed esperienze comunitarie rispondenti all’età, dona a ogni ragazzo la possibilità di incontrare personalmente il Signore Gesù. Nata dall’Azione Cattolica nel 1969, per valorizzare il ruolo dei più piccoli nella Chiesa, è un cammino che vuole introdurre i ragazzi all’incontro personale con Gesù facendo esperienza viva e concreta della comunità cristiana. Il percorso formativo, che vede i ragazzi protagonisti del loro cammino di crescita, è un itinerario di iniziazione alla vita cristiana (prepara i bambini al Sacramento della Confessione, Comunione e Cresima) che parte dalla realtà quotidiana dei ragazzi e cerca di leggerla e interpretarla alla luce della Parola di Dio. Dai 6 ai 14 anni, con percorsi adatti a ciascuna fascia di età, i bambini e i ragazzi si incontrano nelle numerose parrocchie italiane settimanalmente in gruppo dove vivono attività ricche e coinvolgenti. Alcuni momenti in particolare ritmano la vita dei ragazzi dando loro occasione di essere testimoni di Cristo: il Mese del Ciao, che segna l’apertura delle attività in Settembre-Ottobre. Il Mese della Pace, che in Gennaio promuove un’iniziativa di solidarietà internazionale. Il Mese degli Incontri, Maggio, che permette di conoscere altri gruppi e realtà. E infine il Tempo Estate Eccezionale, dedicato ai campi scuola.
- Iniziativa annuale ACR- E’ la tua parte-
Nell’anno in cui il cammino ACR si focalizza sull’iniziazione al mistero di Gesù Cristo e i ragazzi sono chiamati a rispondere a una domanda di originalità e unicità, il mondo della cinematografia ci accoglie: il luogo dello spettacolo, dove regnano l’immaginazione e l’estrosità. Il prodotto del lavoro dello sceneggiatore, del regista, degli attori e delle diverse maestranze, alla fine della produzione, è senza dubbio unico, e questo grazie al contributo che ciascuno ha apportato, in vista dell’armonia finale. Dietro a un film o a un cortometraggio c’è il lavoro di tante persone: il fine di tutti, però, è sempre quello di creare un’opera unica che rappresenti l’idea dell’autore e la enfatizzi.
- Luogo e sede di incontro-
Tutti i Sabato presso Il Salone della Chiesa di San Giuseppe Artigiano in Saracinello
- Gruppo 6/8 (I- II-III elementare) ore 15.00-16.00
- Gruppo 9/11 (IV- IV elementare) ore 16.15- 17.15
- Gruppo 12/14 (I-II-III media ) ore 16.15- 17.15
Settore Giovani
Il Settore Giovani si articola in Giovanissimi e Giovani.
A loro l’AC propone cammini formativi ordinari, svolti nelle comunità parrocchiali e territoriali, che hanno come meta la vetta alta della santità. I giovani e i giovanissimi di Ac si incontrano nelle associazioni parrocchiali o interparrocchiali e partecipano alle attività dei rispettivi gruppi, divisi per fasce d’età (14-18 anni e 19-30 anni).
Iniziativa annuale Giovanissimi – Chi è di scena!
Chi è di scena? Ma cosa vuole dire il titolo della guida Giovanissimi per l’anno associativo 2024/2025?! Vogliamo parlare di teatro? Non esattamente… attraverso la metafora del mondo dello spettacolo, desideriamo che ogni Giovanissima e Giovanissimo possa riconoscersi protagonista nella propria vocazione. È questo il tema che farà da sfondo alle proposte all’interno dei moduli della guida. Ci muoveremo passo dopo passo, così come gli attori che preparano uno spettacolo, alla scoperta dei desideri, delle paure, delle passioni dei Giovanissimi, guidati dal Vangelo di Luca (Lc 5, 1-11) e dalle parole di Gesù «Prendi il largo», icona biblica di quest’anno associativo. Nel brano, l’incontro con il Signore rivela a Pietro la sua vocazione, così per l’attore essere chiamato in scena costituisce l’invito a dare il meglio di sé, ad esporsi totalmente, a mettersi in gioco.
- Luogo e sede di incontro -
Tutti i Martedì presso il Salone parrocchiale dalle ore 18.45 alle ore 20.00
Settore Adulti
Gli adulti di AC desiderano crescere nel cammino di fede, per vivere l’appartenenza alla Chiesa nello stile della corresponsabilità e per approfondire la complessità del mondo attuale, in cui sono chiamati ad annunciare il Vangelo. Il cammino formativo aiuta a operare una sintesi tra il Vangelo e la vita quotidiana. Si vive la vocazione laicale coltivando l’abitudine a pensare, la consuetudine nella preghiera, curando la qualità delle relazioni, maturando un’esperienza ecclesiale missionaria e di comunione. Strumento del percorso formativo è la vita del gruppo. In questo contesto ciascuno porta la sua fede e la sua vita, si fanno emergere domande, si condividono vissuti esistenziali, si costruisce una rete di relazioni. Quella del gruppo di AC è quindi un’esperienza aperta e ospitale verso quanti desiderano condividere cultura, stili, proposte e si rivolge a tutti coloro che intendono compiere un percorso di ricerca anche sui grandi temi della vita.
- Iniziativa annuale Adulti e Famiglie-
In un lavoro di coinvolgimento di tutti i membri di AC , anche gli adulti “scendono in campo”. Guidati dal Vangelo di Luca (Lc 5, 1-11) e dalle parole di Gesù «Prendi il largo», icona biblica di quest’anno associativo, sostenuti e incoraggiati da alcuni importanti confronti sulla crescita associativa ed una sua maggiore conoscenza, ne deriva che è necessaria, oggi più che mai, la partecipazione attiva di ogni adulto, e soprattutto della famiglia, piccola Chiesa domestica, affinché, nella piena scelta consapevole di accompagnare i figli nella crescita educativa e spirituale, ciascuno possa sentirsi realmente protagonista, chiamato, invitato, attenzionato e allo stesso tempo chiami, inviti, incoraggi, attenzioni tutte le persone che “abitano” i nostri luoghi, dai più vicini ai più lontani, secondo le dovute necessità. É principio cardine di tutti noi cristiani, e nello specifico dei laici di Ac, La cura dell’altro!
In questo cammino vogliamo lasciarci condurre, pertanto, in un ripensamento serio e profondo dei percorsi da intraprendere, stravolgere le nostre quotidianità per essere aperti alle novità e alle emergenze sociali che ne derivano con le stesse potenzialità che la nostra Ac nel corso degli anni ha vissuto, semplicemente perché ha scelto di camminare nella storia, con la storia, lasciando sempre che lo Spirito Santo agisse in mezzo a ciascuno. L’ascolto e il dialogo portano ad assumere scelte concrete di impegno per il bene di tutti, per la promozione umana, per la cura della casa comune. Entrambi costituiscono, dunque, altro punto fondamentale del nostro progetto: esse rappresentano prassi prioritarie nella costruzione di ogni relazione di fiducia. Insieme con tutta la Chiesa, siamo chiamati a partecipare all’unica missione di Cristo, a scegliere e percorrere la via di conversione pastorale profonda tracciata da papa Francesco, puntando sulla necessità di un annuncio missionario in grado di rinnovare l’associazione, la comunità ecclesiale e la società tutta.
- Luogo e sede di incontro-
Incontro Venerdì 15 Novembre presso Salone Chiesa San Giuseppe, Saracinello. Ore 20.45- 22.00.
Gli incontri saranno mensili.