Indicazioni per il Catechismo

SIGNIFICATO E IMPORTANZA

La catechesi introduce alla fede, la approfondisce e la fortifica. Si tratta di un percorso che riguarda situazioni ed esperienze concrete, così come tutti gli aspetti dell’essere cristiano: la catechesi promuove i contenuti della fede e la partecipazione alla vita della Chiesa (liturgia, spiritualità, annuncio, responsabilità cristiana, missione). In tal senso non è un cammino per ricevere i Sacramenti ma è un cammino di fede per la vita. Non si frequenta il catechismo per ricevere i Sacramenti ma per vivere un cammino di fede. Per questo la catechesi dura tutta la vita e l’accompagna, in modo catecumenale, nelle sue varie tappe e stagioni. In particolare l’iniziazione cristiana introduce all’incontro personale con Gesù nella comunità cristiana e, in quanto tale, rappresenta un vero e proprio atto generativo, un bagno di vita ecclesiale, un tirocinio, un apprendistato alla vita cristiana attraverso le tappe sacramentali.

I LUOGHI DELLA CATECHESI

I luoghi nei quali si può fare esperienza di fede sono molteplici: la famiglia è il luogo privilegiato per il bambino per venire a contatto e prendere confidenza con la fede; in quest’ottica la famiglia deve essere sostenuta e rinforzata. Anche l’insegnamento della religione cattolica dà un contributo importante nella trasmissione della fede poiché fa parte come disciplina scolastica del sistema educativo e si concentra maggiormente sulla trasmissione dei contenuti della fede. Il luogo primario della catechesi è la comunità cioè la parrocchia, nella quale si fa esperienza di fede vissuta e testimoniata. Perciò la parrocchia svolge un ruolo essenziale nella trasmissione della fede, e la catechesi dei sacramenti è solo una parte della catechesi intesa in senso più ampio. In quest’ottica anche la catechesi per gli adulti ha un suo spazio di attenzione.

I RESPONSABILI DELLA CATECHESI

Grazie al Battesimo e alla Confermazione tutti i cristiani sono chiamati a collaborare nella Chiesa, in modo che i talenti e le doti di tutti siano valorizzati per il bene della comunità. La catechesi è dunque un cammino che si svolge con il sostegno di tutti e che, in modo speciale, è affidato al ministero del catechista.

In particolare nella promozione degli itinerari di iniziazione cristiana un ruolo decisivo ce l’hanno i catechisti, cioè coloro che, possedendo una maturità umana e cristiana di base ed una competenza teologica e pedagogico-pastorale, in nome della loro comunità ecclesiale e per mandato del Vescovo, promuovono e guidano l’itinerario di iniziazione, per portare i ragazzi alla scoperta del messaggio cristiano e ad una progressiva maturazione della vita cristiana.

I catechisti sono chiamati ad essere prima di tutto dei testimoni, lasciando trasparire quanto Dio opera in loro e nella Chiesa. Essi lasciano parlare Dio attraverso la loro vita. Imparano a guardare la vita con spirito di fede, per cogliervi dentro la presenza e le chiamate di Dio e per rispondere con generosità, con scelte coerenti e coinvolgenti. Essi hanno il compito di aiutare le persone che sono loro affidate a conoscere Gesù Cristo crocifisso e risorto e ad accoglierlo come loro Unico Signore.

Essi sono chiamati ad essere “compagni di viaggio”, che si affiancano ai ragazzi loro affidati, come ha fatto Gesù risorto con i due discepoli di Emmaus. Sono chiamati ad accoglierli e a promuovere il loro cammino di iniziazione cristiana; a vivere anche loro in ascolto della parola di Dio: una Parola che passa attraverso l’esperienza di fede della comunità ecclesiale, ma prima di tutto attraverso la testimonianza dei catechisti.

I catechisti sono chiamati ad annunciare la parola di Dio e a far crescere nei ragazzi loro affidati la “mentalità di fede”. Quello che deve stare al centro del cammino di fede è la ricerca della Verità. Parlare di ricerca non significa escludere la funzione dell’insegnamento, ossia la presentazione della Parola da parte dei catechisti; anzi, questa presentazione è indispensabile perché i ragazzi possano approfondirla e interiorizzarla. Il problema, piuttosto, è quello di collocare in modo giusto tale “insegnamento” all’interno dell’itinerario di iniziazione cristiana.

I catechisti devono essere animatori discreti ed illuminanti, che sanno promuovere un itinerario di iniziazione cristiana, in stretto rapporto con i mondi vitali dei catecumeni. Per questo essi sono chiamati a favorire la comunicazione all’interno del gruppo e, prima ancora, a promuovere un clima favorevole al dialogo: un clima di fiducia, di ascolto, di collaborazione reciproca. Essi fanno sì che ognuno possa esprimersi liberamente e condividere le esperienze ed i problemi che sta vivendo.

I catechisti sono costruttori di comunione, chiamati ad intessere rapporti di comunione tra i ragazzi e la comunità parrocchiale e a edificare la comunità ecclesiale mediante l’animazione degli itinerari di iniziazione cristiana. Essi hanno il compito di abilitare anche i ragazzi ad amare la loro comunità parrocchiale e a valorizzare in essa le proprie attitudini, i propri carismi, “per il bene comune”.

 

PERCORSI DI CATECHESI

Nella nostra comunità si vivono itinerari di fede per tutte le fasce di età, dalla catechesi pre-battesimale alla catechesi per gli adulti e le famiglie. Con l’apporto dei catechisti e dei formatori dei gruppi, la catechesi si specifica nelle diverse esperienze di vita e di gruppo. In particolare gli animatori dell’Oratorio, gli educatori dell’ACR e i capi Scout offrono percorsi di iniziazione cristiana per tutti i ragazzi e i giovani della Comunità. 

Sono ammessi alla prima Comunione: tutti quei ragazzi che almeno da quattro anni sono iscritti e frequentano il percorso formativo e che a giudizio dei formatori abbiano la maturità adeguata e sia loro che la loro famiglia frequentano abitualmente la Messa domenicale e le attività parrocchiali. I genitori cristiani infatti sono i primi educatori della fede dei figli e la comunità cristiana, proponendo un itinerario di catechesi, desidera solo affiancarli in questo compito insostituibile.

Tale itinerario è obbligatorio e si svolge in 4 tappe (4 anni), dalla 1 elementare alla 4 elementare, prevede la Prima Confessione nella 3 tappa e la Prima Comunione nella 4 tappa. Esso deve portare i ragazzi ad apprendere non solo le verità di fede circa l’Eucaristia ma, secondo le loro capacità, anche il modo di partecipare attivamente al Sacrificio Eucaristico con tutto il popolo di Dio. Ecco perché è bene cominciare da piccoli questo itinerario.

Dopo la prima Comunione i ragazzi, continuando il loro percorso di catechesi, possono giungere alla Confermazione. Anche questo percorso è scandito in 4 tappe. Al termine del percorso di iniziazione cristiana che porta a ricevere la Cresima, la parrocchia offre ai ragazzi la possibilità di continuare un cammino di maturazione umana e cristiana da vivere insieme in una dimensione comunitaria. La formazione spirituale, la ricerca del senso della vita, la vita come chiamata e come dono agli altri, la comunità, la sensibilizzazione alla gratuità e al servizio, il coinvolgimento in esperienze concrete… sono alcuni aspetti che caratterizzano l’approfondimento e il cammino con i ragazzi del post-Cresima.

ISCRIZIONE AI PERCORSI DI CATECHESI

L’iscrizione va fatta secondo le modalità proposte da ciascun gruppo entro il 15 settembre. Per i ragazzi di altra parrocchia è necessario allegare anche il nulla osta del proprio parroco. Nell’anno in cui si riceve la Prima Comunione è necessario compilare il modulo di iscrizione scaricabile sul nostro sito e allegare il certificato di battesimo.